MANIPOLAZIONE DELLA FASCIA - RiabMano

Dott.ssa CATIA MERCANTI
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MANIPOLAZIONE DELLA FASCIA
La fascia è parte fondamentale del tessuto connettivo del corpo umano, ha diverse funzioni: contenere muscoli e visceri, connettere le varie parti del corpo, trasportare messaggi, permettere l’armonico funzionamento del sistema osteoarticolare e muscolare connettendoli tra loro.

Il fisiologico funzionamento della fascia può essere compromesso da traumi, malattie e prolungate immobilità, posture scorrette e microtraumi che si verificano nel corso delle nostre attività quotidiane, lavorative, domestiche, del tempo libero e sportive. Ciò che facciamo ogni giorno e nel corso della nostra vita determina le condizioni del nostro corpo e del sistema muscolo-scheletrico. La fascia connette questi sistemi e in caso di malfunzionamento si formano degli addensamenti che ne compromettono la funzione, generando dolore, limitazione al movimento e difficoltà a compiere le usuali attività della nostra vita.

Il trattamento miofasciale ha inizio con la valutazione attraverso la quale si individuano le zone specifiche di addensamento (in letteratura denominati anche punti trigger). di solito dopo la prima e seconda seduta si notano il miglioramento dei sintomi e dei movimenti compromessi.

La Fascia, (F. Willard 2007), è suddivisa in due livelli principali: superficiale e profondo,( ad eccezione della regione palmare e plantare) e in tre sistemi: biomeccanico, meningeo e viscerale):
 
  • Superficiale
  • Profonda
  • Fascia      meningea
  • Fascia      viscerale
 
I due livelli della fascia sono separati da tessuto adiposo e in esso si ritrova un reticolo di tralci connettivali che interconnettono i diversi strati.
 
Fascia superficiale: si trova sotto il derma, è lo strato più esterno è diffusa in tutto il corpo. La fascia superficiale è composta da tessuto connettivo lasso (sottocutaneo al cui interno può esserci una trama di fibre collagene e, in maggiori quantità, elastiche) e adiposo.
 
La fascia superficiale è un’importante sede di stoccaggio di acqua e grasso, protegge da deformazioni e insulti meccanici e termici (strato isolante), è una via di passaggio per nervi e vasi sanguigni e permette lo scorrimento della pelle sopra la fascia profonda.
 
Fascia profonda: situata sotto la fascia superficiale, è costituita da strati sovrapposti di fibre connettivali a diverso orientamento (fibre collagene ondulate e da fibre elastiche, disposte secondo andamento trasversale, longitudinale e obliquo) che conferiscono ai vari livelli caratteristiche biomeccaniche diverse
 
La fascia profonda costituisce uno strato piuttosto coeso intorno al corpo (tronco ed arti) ed allo stesso tempo forma una membrana che riveste la parte esterna muscolare.
 
Il Sistema Fasciale si continua all’interno dei gruppi muscolari e dei singoli muscoli tramite espansioni profonde: epimisio, perimisio, endomisio (Turrina et al, J Bodyw Mov Ther, 2013), andando dall’esterno verso l’interno.
 
L’endomisio avvolge e connette le singole fibre muscolari ed ha un ruolo strutturale e funzionale durante la contrazione.
 
Il perimisio avvolge il fascicolo muscolare, svolge un ruolo di contenimento, rende parzialmente indipendenti i fascicoli, connette le fibre sinergiche veicolando le forze verso il tendine, e funge da inserzione.
 
L’epimisio avvolge l’intero muscolo, svolge un ruolo di contenimento, trasmissione delle forze, scorrimento e alloggiamento di strutture vascolo-nervose.

La fascia ha delle proprietà recettoriali ben identificate grazie alla presenza di recettori nervosi (Ruffini, Pacini) e fornisce feed back sul movimento (Brumagne et al, 2003 Stecco et al, 2010)

La continuità del tessuto connettivo in tutto il corpo, il ruolo meccanico della fascia e la capacità dei fibroblasti di comunicare tra loro mediante giunzioni, indica che la fascia può servire come sistema di segnalazione meccano-sensibili, con una funzione di integrazione analoga a quella del sistema nervoso (Langevin et al 2004;. Langevin, 2006). Si tratta infatti di una componente chiave di un sistema di tensegrità che opera a vari livelli in tutto il corpo (Lindsay 2008).
Bibliografia
 
Il sistema fasciale: un sistema complesso di connessione
 
By Luca Barni | 1 October 2015
 
Posted in Medicina e Benessere
 
1.    Mike Benjamin M. et al, The fascia of the limbs and back – a review, J Anat. Jan 2009; 214(1): 1–18.
2.    Wong R, The Dynamic Anatomy and Patterning of Skin, Exp Dermatol. 2015.
3.    Stecco A, Fascial Disorders: Implications for Treatment. PM R. 2015
4.    Stecco C. Painful connections: densification versus fibrosis of fascia,Curr Pain Headache Rep. 2014;18(8):441.

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