TERAPIA OCCUPAZIONALE - RiabMano

Dott.ssa CATIA MERCANTI
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TERAPIA OCCUPAZIONALE
La terapia occupazionale è una scienza.

Il Terapista Occupazionale è il professionista laureato ed è l’unico
professionista abilitato ad erogare prestazioni di terapia occupazionale.

 
Il terapista occupazionale lavora con le persone che perdono o compromettono la loro capacità di svolgere attività significative della loro vita quotidiana e lavorativa, questo può verificarsi in seguito ad un trauma o ad una malattia. Il terapista occupazionale interviene in tutte le fasi della malattia o post trauma: in fase acuta, subacuta e cronica. il lavoro del terapista si svolge in ospedale, in ambulatorio e a domicilio. La performance occupazionale sono tutte  le azioni che compiamo nella vita di tutti i giorni: la cura di sé, la produttività e le attività del tempo libero. Dopo una malattia od un trauma viene compromessa la qualità della performance occupazionale  in uno o più di questi ambiti. Il Terapista Occupazionale valuta i problemi di performance occupazionale con un  approccio basato sulla centralità del paziente/utente e attraverso un’intervista e scale di valutazione specifiche individua i problemi specifici della persona coinvolta . Terapista e paziente decidono insieme gli obiettivi del trattamento.


ll trattamento domiciliare

Il terapista occupazionale tratta ogni genere di disfunzione o disabilità in tutti i setting (luoghi di cura, comunità, lavoro, scuola) ma è al domicilio che può lavorare al meglio col paziente per migliorare la sua qualità di vita. Obiettivo della terapia occupazionale è il recupero della migliore autonomia possibile per il pz insieme al quale vengono definiti gli obiettivi importanti per quella specifica persona. Il terapista occupazionale valuta quali sono le potenzialità dell’ambiente domiciliare per migliorare indipendenza e qualità di vita della persona. L’intervento del terapista è utile dopo una dimissione ospedaliera quando la malattia e la degenza, più o meno prolungata, limitano le precedenti autonomie.  La persona viene addestrata al recupero della migliore autonomia possibile e alla riattivazione delle sue capacità funzionali, a questo intervento partecipano anche familiari o care givers. Il recupero funzionale ha lo scopo di migliorare la qualità di vita di entrambi.

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